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Temi per il graphic design del 2021

Nel 2021 parliamo di temi per il graphic design e non di “trend”: primo tra tutti, dare significato a tutto ciò che compare online.

Quest’anno parliamo di temi e non di “trend”: primo tra tutti, dare significato a tutto ciò che compare online


Il 2020 è stato un anno di pausa per le nostre “vite offline”, ma molto attivo e ricco di invenzioni per ciò che riguarda l’attività online. Il linguaggio digitale è diventato il fondamentale e unico mezzo possibile per trasmettere il proprio messaggio, all’interno di un contesto sempre più affollato e ricco di spunti. Ogni modalità di dialogo con i propri follower è stata essenziale per non perdere il contatto, per rendere più comprensibile un nuovo servizio (magari introdotto in velocità), per ridurre la distanza e trasmettere empatia. Non possiamo quindi non aspettarci grandi cose dal 2021, “terribili certo, ma grandi”. (ndr: gli effetti della doppia maratona di Harry Potter su di me, nell’anno appena passato)

Durante la ricerca per definire i principali trend grafici del 2021, ho visto che mancava una posizione condivisa dai diversi “trend setter”. Ho pensato che, per quest’anno, fosse più utile concentrarmi su temi che sembrano particolarmente caldi, trasversali e articolati e che probabilmente torneranno più volte nell’arco del 2021, piuttosto che individuare delle tendenze relative al graphic design.

Sicuramente quello che ci porteremo dietro del 2020 è la necessità di dare significato a tutto ciò che compare online. Non solo per differenziare il proprio brand o prodotto, ma anche perché in questo momento c’è molta sensibilità su temi di responsabilità sociale, come i diritti civili, la parità di genere, il rispetto per l’ambiente, la libertà di espressione… e la libertà in generale, oserei dire.

Sono 5 i trend temi di graphic design per il 2021: per ciascuno di essi ho anche immaginato dei “luoghi” concreti dove veicolare il messaggio.

1. Uscire dagli schemi

Che sia attraverso forme geometriche o voxel art (il voxel è il pixel ma in formato 3D, per intenderci la grafica del videogioco Minecraft) o prospettive particolari, ciò che viene rappresentato non deve più rimanere piatto “sul foglio”, ma cerca di raggiungere il proprio pubblico sfidando i confini dell’immagine 2D e trovando sistemi diversi per perseguire il proprio scopo.

???? Questo tipo di grafica si adatta molto bene sia al design delle newsletter che ad alcuni social network (in particolare Facebook e Instagram): attira l’attenzione e risulta efficace su diverse dimensioni di schermo.

https://www.instagram.com/p/B8whrW-Kimn/

2. Trasmettere valori

Che sia una maggiore attenzione all’ambiente attraverso la progettazione di packaging sostenibili o il finanziamento di progetti di ripiantumazione, il 2021 vedrà un maggiore utilizzo di colori tenui e di riferimenti alla natura attraverso dettagli floreali.

???? Questo tema può essere sviluppato ampiamente in campo digital. I colori tenui e i temi floreali ispirano valori positivi e si adattano per social network, siti internet, app e newsletter.

https://www.instagram.com/p/B_zECf1iO6N/

3. Ottimismo e giocosità

La necessità di guardare al presente e contemporaneamente anche al futuro con un atteggiamento positivo, porta a ricorrere a grafiche dallo stile più giocoso e infantile, con proporzioni irrealistiche e forme accattivanti.

???? Se si vuole fare uso di questi stili, la comunicazione dovrà essere coerente su tutti i canali, senza privilegiarne uno solo. È quindi una scelta che tocca diversi ambiti, dai social network al logo.

https://www.instagram.com/p/CEZFmTooSUm/

4. Cambiamento

Un elemento costante è la volontà di cambiamento: non necessariamente attraverso una rottura totale, piuttosto accompagnando l’utente verso una visione gradualmente diversa. Questo tema si declina bene attraverso forme tondeggianti e l’uso del color gradient (una sfumatura lenta e graduale che accompagna il passaggio da un colore all’altro). Non è certo una novità perché questa tendenza è stata rilevata da tempo ormai, ma quello che vedremo sarà probabilmente un uso sempre più consapevole di tecniche e accostamenti di colore sempre più inaspettati e interessanti.

???? È sicuramente lo stile che va (e andrà) per la maggiore, ma attenzione a non eccedere perché si corre il rischio di stancare e rendere l’immagine complessiva eccessivamente rumorosa (troppi colori, troppi stimoli visivi). Meglio puntare a campagne specifiche o a un’interfaccia grafica del sito o di un’app. La newsletter, invece, potrebbe essere un’applicazione interessante.

https://www.instagram.com/p/CIdsNApKq_5/

5. Lanciare “un messaggio”

Quasi non importa come. Non si assisterà più all’uso di font graziati – trend che sembrava pronto a raccogliere molti consensi a inizio 2020 – né alla netta predominanza di font sans serif (senza grazie), tanto amati per la loro facile leggibilità anche in dimensioni ridotte. È arrivato il momento di lasciare libero il campo: la cosa importante è il messaggio che si vuole trasmettere.

Le Instagram Stories, i Reels, TikTok e i video virali amatoriali hanno rivoluzionato il modo di fare comunicazione: spesso su questi formati vediamo l’uso di font predefiniti che non sono particolarmente ricercati come stile, ma altamente funzionali allo scopo: sono compatibili con tutti i dispositivi, hanno linee pulite e sono ben caratterizzati. Non importa lo stile con cui si scrive una frase, un hashtag, una parola, o meglio, non è fondamentale perché conta molto di più la velocità di condivisione del prodotto e la sua efficacia.

???? Scegliere di utilizzare un carattere tipografico al posto di un altro per scrivere un messaggio, influenza moltissimo la percezione che si avrà di esso. Per essere efficaci sui social è indicato utilizzare il loro linguaggio specifico, avvalendosi degli strumenti già messi a disposizione dalla piattaforma (ogni canale prevede un uso diverso dei font, per esempio). Il mondo dei video, invece, offre sicuramente un ampio campo di sperimentazione per quanto riguarda l’uso dei caratteri tipografici.

https://www.instagram.com/p/CJ6n-EjnW1L/

In conclusione

Il 2021 sarà sicuramente un anno da monitorare: da una parte si consolidano trend osservati già nel 2020 (il cui uso sarà probabilmente ampliato), parallelamente si fa spazio la volontà di cambiamento e di dare ancora più significato alla propria presenza online attraverso lo sviluppo nella vita quotidiana di alcuni temi di consapevolezza sociale.

Non è un caso che proprio a fine 2020 due grandi brand abbiano deciso di rifarsi completamente il look. Parliamo di Burger King e Pfizer. Il loro cambio di passo può farci riflettere e magari rivedere i nostri schemi. Se si può, allargandone un po’ i confini.

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