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Consigli del dopo estate

Abbiamo messo insieme un po’ di consigli basati sulle nostre esperienze estive: un bel mix di luoghi, suoni, attività, sapori, letture, visioni e tanto altro, nella speranza che qui dentro ci sia qualche spunto utile anche per qualcun altro.

È possibile prolungare l’estate ancora per un po’? Noi ci proviamo: abbiamo messo insieme un po’ di consigli basati sulle nostre esperienze estive, cose che abbiamo trovato interessanti per una serie di motivi e che desideriamo condividere con gli altri. Un bel mix di luoghi, suoni, attività, sapori, letture, visioni e tanto altro, nella speranza che qui dentro ci sia qualche spunto utile anche per qualcun altro.

Buon viaggio!


Silvia: Berlino, pedalare, il fois gras

Silvia da Berlino si è portata a casa un paio di highlights: alla Helmut Newton Foundation ha visto una bellissima collezione fotografica che racconta della storia della moda – ma non solo.

Pedalare, pedalare, pedalare: fa bene al corpo e alla mente, perché non farlo in una grande città? Silvia ha girato Berlino in bicicletta per qualche giorno ma si può programmare tranquillamente un’intera vacanza su due ruote.

Dalla Francia, invece, Silvia si porta a casa una grande passione per il foie gras. A casa lo ripropone spalmato su una fetta di baguette.


Ilaria: gialli, Vigevano, cinema all’aperto

Ilaria consiglia la lettura di La verità sul caso Harry Quebert di Joël Dicker. Un giallo ambientato nella fittizia cittadina di Aurora nel New Hampshire: trent’anni dopo la scomparsa di una ragazza viene ritrovato per caso il suo corpo nel giardino di uno scrittore, Harry Quebert, che ai tempi aveva avuto una relazione con la ragazza ancora minorenne. Un suo amico indagherà sul caso. Una storia in grado di far dubitare di tutti i personaggi coinvolti. Ne è stata tratta una serie TV, molto fedele al libro, uscita tempo fa su Sky ma che sta andando in onda in questo periodo su Canale 5.

Vigevano è vicina e a volte si dà per scontata. Invece è una città che merita tutta la nostra attenzione e Ilaria la consiglia per una gita fuori porta non impegnativa. Bella la Piazza Ducale, la Cattedrale, la Torre del Bramante, il Castello Sforzesco (che ospita periodicamente delle mostre temporanee) e le Strade Sotterranee. Tappa gelato obbligatoriamente da Gelaterie Susy.

Quanto è bello il cinema all’aperto? Il Teatro delle Arti di Gallarate organizza il suo ciclo estivo a Palazzo Broletto di Gallarate. Ilaria ci ha visto Green Book di Peter Farrelly, che le è piaciuto da morire, vincitore di tre premi Oscar tra cui quello come miglior film del 2019.


Nicole: ciclopedonali, podcast sulla Storia d’Italia, Techetechetè

Sul tema bicicletta qualcun altro ha fatto una bella scoperta: Nicole ha trascorso qualche giorno a San Lorenzo, piccolissimo paese della Riviera Ligure di ponente dove ha sperimentato la ciclopedonale che parte proprio da San Lorenzo e arriva a Ospedaletti: sono 24 km di lungomare sul percorso che una volta era quello della ferrovia. Sul tragitto si trovano tratti a strapiombo sul mare, altri tratti che tagliano i paesini come faceva la vecchia ferrovia e tratti in galleria, proprio dove passava il treno. La più caratteristica è quella di Sanremo, una sorta di museo dedicato alla Milano-Sanremo con la segnaletica a terra rosa, pannelli informativi appesi e tweet a tema sull’asfalto.

Dopo aver ri-ascoltato i podcast di Open TOAST!, Nicole si è definitivamente persa nell’esplorazione dell’universo podcast su Spotify. Ne segnala uno in particolare: Storia d’Italia – Indro Montanelli. Mario Cervi e Alain Elkann intervistano Indro Montanelli nella versione televisiva dell’opera letteraria omonima, trasmessa nel 2000. Molto interessante da ascoltare durante i giorni della crisi agostana del governo.

Techetecheté le ha fatto compagnia durante le cene estive con la nonna, parliamo del celebre programma di Rai Uno che ormai da anni ripropone il repertorio delle Teche Rai, recuperando sketch, canzoni ed esibizioni artistiche. Nicole non è la sola, comunque: in Hagam ci sono molti insospettabili fan di Techetechetè!


Serena: riso nero, ruin pub, Bates Motel

Durante l’estate Serena ha assaggiato un risotto preparato con il riso nero Gioiello dell’azienda agricola Risi Preziosi di Novara. Un riso aromatico con tante proprietà organolettiche eccezionali, come un basso indice glicemico e un altissimo contenuto di antiossidanti. Very healthy!

Tra le tappe del suo viaggio estivo c’è stata Budapest, una città sorprendente, oltre che per la sua bellezza, per la sua vivacità e accoglienza. Se state pensando di farci una capatina Serena consiglia vivamente un tour dei celebri ruin pub: bar ricavati all’interno di palazzi in rovina, caratterizzati da un’atmosfera frizzante e molto festosa. (Se siete curiosi potete dare un’occhiata alla Stories in evidenza “MittelEuropa” sul suo profilo Instagram, mentre per altri consigli enogastronomici chiedetele pure, sarà felicissima di dispensare suggerimenti!)

Sta terminando su Netflix Bates Motel, la serie liberamente ispirata alla storia e ai personaggi del romanzo Psycho di Robert Bloch del 1959. Protagonista un Freddie Highmore* in stato di grazia (come dicono quelli bravi). *Vi ricorderete di lui per La fabbrica di cioccolato di Tim Burton o per la più recente serie tv The Good Doctor.


Paola: San Miniato e la lentezza

Dopo aver cenato in un ristorante di San Miniato (PI), Paola ha fatto una passeggiata per le vie del borgo e si è ritrovata a meravigliarsi nel vedere gli abitanti seduti fuori dalle proprie case, riuniti per chiacchierare con semplicità del più e del meno. Le ha ricordato il cortile in cui viveva sua nonna e di quelle serate trascorse insieme a lei e ai suoi vicini di casa seduti in cortile generando un mix di memoria, lentezza e semplicità.


Federica: thriller, negatività vs positività, Magnum Photos

Durante l’estate Federica ha guardato la prima stagione di Dead to me, una serie su Netflix. In sintesi: due donne che si trovano in un momento drammatico della loro vita si conoscono ad un gruppo di sostegno l’elaborazione del lutto. Lo consiglia in particolare per il modo in cui si sviluppa la trama, insolito per il genere commedia nera / thriller.

Perché dovremmo dire di no alla positività e sì alle nostre emozioni negative: è il titolo di un articolo che Federica ha letto e approfondito insieme a un po’ di video di TED. In generale ha riflettuto sul tema della gestione dei pensieri negativi.

Questo invece è un proposito che si è prefissata per le prossime settimane: andare a vedere la mostra Magnum’s First – La prima mostra di Magnum al Museo Diocesano di Milano. Si tratta di un’esposizione degli scatti ritrovati e restaurati della primissima mostra indipendente di Magnum Photos esposta tra il 1955 e il 1956 in Austria.


Francesca: bitcoin, cruciverba e podcast

Interessante e terrificante allo stesso tempo: la recensione di Francesca del documentario Banking on Bitcoin disponibile su Netflix. Spiega in modo accurato i lati positivi e quelli più pericolosi, le implicazioni politiche, economiche, sociali e tutti i misteri che girano intorno alle cripto valute.

Francesca lavora con programmi di grafica e spesso per concentrarsi fa partire una puntata di un podcast. Ne segnala tre: Morgana di Michela Murgia, tratta di figure femminili, attuali o meno, fuori dagli schemi e controcorrente; Fucking Genius di Massimo Temporelli che racconta le vite straordinarie di geni del passato e attuali, che nei rispettivi campi di interesse hanno realmente fatto la differenza; Il gorilla ce l’ha piccolo di Vincenzo Venuto è invece un podcast sul tema degli animali dove vengono ipotizzati dei parallelismi tra la vita animale e quella umana.

Leggere 3 libri contemporaneamente è possibile: Francesca ha iniziato Bianco Letale di Robert Galbraith – che altri non è che lo pseudonimo di J.K. Rowling – il quarto volume della saga thriller incentrata sulla figura dell’investigatore privato Cormoran Strike.

Nel frattempo si sta dedicando a La misura di tutto di Camilla Ronzullo, nota anche come Zelda Was a Writer. È una sorta di diario di viaggio (infatti le pagine sembrano realmente un diario con note, appunti, rigacce, correzioni) della protagonista che, ad un certo punto della sua vita, si trova a fare un viaggio con un anziano scultore intenzionato a tornare nel suo paese d’origine.

Per chiudere il trittico, Francesca consiglia il terzo libro che sta tentando di leggere in questo momento: Sei proprio il mio typo. La vita segreta dei caratteri tipografici di Simon Garfield. Si tratta di un libro che Francesca cerca di leggere da quasi 4 anni e non perchè sia noioso ma anzi, perchè dice cose talmente interessanti che vuole annotarle e rileggerle quando potrà dedicargli la giusta attenzione. Di cosa parla? Di font e di come sono nati, partendo dai loro creatori.


Giuseppe: cave, tempo per sé stessi, canzoni

Giuseppe si è lanciato in un’escursione impegnativa per raggiungere la Riserva naturale orientata Cavagrande del Cassibile, vicino ad Avola. Con una giornata a disposizione è partito per un’escursione di sali e scendi fino ad arrivare a questo canyon fantastico fatto di piscine naturali. Ne vale assolutamente la pena.

Vacanza è anche e soprattutto ricominciare ad ascoltarsi per riprendere contatto con i propri ritmi. La Fraternità di Romena non è esattamente un posto di vacanza ma un’esperienza per prendersi un tempo per sé e condividere cose semplici con altre persone: coltivare un orto, curare il giardino, meditare, concedersi grandi abbracci.

Proprio tra gli amici della fraternità di Romena ci sono Simone Cristicchi e la meno conosciuta Amara, nome d’arte di Erika Mineo. cantautrice che esordisce nel talent show di Maria de Filippi e con un percorso artistico e personale molto interessante firma le canzoni di Fiorella Mannoia Che sia Benedetta, Il Peso del Coraggio.


Camilla: filosofia, Mango Sticky Rice, isole belle

Camilla ha letto Niente caffè per Spinoza di Alice Cappagli: una lettura divertente e per i momenti di rinascita. Oppure, ancora prima, di riflessione. Con lacrimuccia finale.

Per una pausa leggera e dolce, Camilla consiglia il Mango sticky rice. Dovrebbe essere facile facile da fare, dovrebbe

Camilla ha fatto un viaggio in Thailandia quest’estate ed è rimasta affascinata dall’isola di Koh Tao dove, tra le altre cose, raccomanda un giretto alla spiaggia degli squali.


Valentina: sognare in grande, Calatrava, giochi da tavolo

Valentina sta riflettendo su un sacco di cose che ha vissuto durante l’estate. Ha ascoltato un intervento di Giorgio Vittadini, docente dell’Università Cattolica di Milano, nel quale ha espresso la sua opinione sull’attuale situazione politica italiana. In breve occorre tornare a fare “sogni grandi” e non accontentarsi del piccolo sogno personale.

Valentina è stata a Valencia e ha osservato da vicino i grandi sogni dell’archistar Santiago Calatrava. Spazi futuristi e bellissimi. Calatrava ha sognato in grande pagandone talvolta il prezzo. Ma quando si “butta il cuore più in là” qualche rischio si corre sempre. Meglio rischiare che rimanere nella zona di comfort, o no?

Dama Cinese, Burraco e Carcassonne: Valentina si è dedicata ai giochi da tavolo quest’estate, imparando questi tre. Non bisogna mai smettere di giocare, lo dice anche Luca Borsa!


Lonny: pubblicità degli altri, Formula 1, foto sott’acqua

Pubblicità online, stampata o audio: Silvano ha passato un sacco di tempo su questo sito.

Ha letto storie di piloti di Formula 1 poco conosciuti, in particolare ci sono due libri belli che ne parlano: il volume 1 e il volume 2 di FORMULA 1 Storie di piccoli e grandi eroi.

Ha iniziato a testare le cover professionali per iPhone per fare foto sott’acqua ma non ha ancora emesso un giudizio.


Gianluca: Berlino, rifugi, podcast

A Berlino Gianluca non è stato d’estate ma in primavera, insieme alla sua compagna come ultimo viaggio da coppia senza figli. Secondo lui è una città brutta e meravigliosa come poche e su tutti segnala Holzmarkt, un luogo di creatività, sostenibilità e cultura. 

Al rifugio Fantoli sull’Alpe Ompio a San Bernardino Verbano si può arrivare anche percorrendo alcuni itinerari a piedi. Gianluca c’è andato insieme a Lampo e Saetta, i suoi cani.

Durante l’estate Gianluca ha ascoltato un podcast in particolare, Tienimi Bordone, il podcast quotidiano di Matteo Bordone per gli abbonati de Il Post. È una specie di Amaca di Michele Serra in versione audio, a cura di “Matteo Bordone, autore e conduttore radiofonico, giornalista, blogger, esperto di quasi tutto in un certo modo suo”.


Sarah: viaggi di carta, di immagini, di suoni

Da fissata dei viaggi ha letto il numero speciale di Internazionale dedicato ai viaggi e seguito quasi ossessivamente il reportage di viaggio in formato Stories di Instagram di We Are Local Nomads. Meta: gli ‘Stan, i paesi dell’Asia centrale che finiscono, appunto, per “stan”.

Consiglia di visitare il Museo Nazionale Rossini di Pesaro che, attraverso la tecnologia, avvicina per davvero al tema dell’opera e rende Gioacchino Rossini uno di noi.


Fabio: Apocalisse e laboratori per bambini

Per Fabio è assolutamente imperdibile: da poco su Amazon Prime, Good Omens, tratta piuttosto fedelmente dal romanzo Buona Apocalisse a tutti! di Neil Gaiman e Terry Prachett, è una mini serie TV deliziosamente surreale, in cui angeli e demoni si stanno preparando all’apocalisse.

Per i più piccoli Fabio ricorda che il museo MU.BA. fino a fine anno ospita la mostra-gioco natura, per bambini dai 2 ai 6 anni: un’ora e mezza di laboratorio in cui i bambini sono accompagnati in un percorso sensoriale alla scoperta della natura.


Luciano: a proposito di Valencia

Ci è stato in vacanza quest’anno a Valencia e uno dei luoghi che lo ha colpito di più sono stati i Giardini del Turia. Si tratta di un parco pubblico di più di 110 ettari che sorge all’interno del letto di quello che era il fiume Turia. Un progetto nato dopo la tragica alluvione del centro della città di Valencia nel 1957 che costrinse il governo d’allora a deviare il corso del Turia inventando il “Plan del Sur”. Così il vecchio letto del fiume rivendicato dai cittadini divenne un’enorme polmone verde nel centro della città. Ci si trova di fronte a una città nella città: una foresta urbana, aranci e palme, piste ciclabili e pedonali, impianti sportivi e fonti d’acqua, il parco giochi “Giardino di Gulliver”, Palau de la Música, il Bioparco, la Città delle Arti e delle Scienze e molto altro.


Se qualcuno di questi consigli ti è utile, scrivici: siamo contenti di saperlo!

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