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Creatività, visual e grafica per il 2020: Roaring 20’s e nuovi linguaggi
Osservazioni sui nuovi trend grafici a partire dalle newsletter di molti brand
Osservazioni sui nuovi trend grafici a partire dalle newsletter di molti brand
Ormai è una consuetudine: ogni inizio anno ci prendiamo un momento per fare una panoramica sui nuovi trend nel campo della comunicazione visiva, un po’ per trovare nuovi stimoli e un po’ per vedere se stiamo andando anche noi nella stessa direzione. Ecco, quindi, che nei Roaring 20s (ri)troviamo linee geometriche, immagini impreziosite da lucenti metalli e palette colori che puntano tutto sull’eleganza e l’equilibrio dei toni. Ma il 2020 sembra essere anche un anno seriamente orientato verso il futuro, in particolare nella creazione di un’estetica che sicuramente riprende vecchi stilemi, ma li mette in atto in modi nuovi e sempre più integrati con le nuove tecnologie. Dove digitale e analogico si fondono per cercare di creare un linguaggio che rompe gli schemi con il passato.
Un modo semplice e immediato per capire in che direzione stiamo andando è quello di osservare le grafiche utilizzate nelle newsletter di alcuni brand: sono uno dei sistemi più diretti per comunicare con il cliente e devono necessariamente risultare accattivanti per favorirne la lettura.
Grafica isometrica. Già nel 2019 avevamo visto come la creazione di elementi 3D fosse la chiave per colpire il proprio audience, ora nel 2020 questo trend viene confermato e portato a un livello superiore. Le immagini a due dimensioni vengono abitate da elementi in 3D che si muovono, ballano e si trasformano continuamente, dando l’impressione di uscire dallo schermo. Si fa sempre più uso di illustrazioni isometriche in cui gli elementi disegnati si animano ed escono dai perimetri a cui sono relegati.
Skyscanner è un sito che permette di cercare i migliori voli low cost. La sua comunicazione si avvale spesso di immagini isometriche, i cui elementi rimandano subito al tema del viaggio.
Less is more. In un mondo basato sulle immagini, come fare a differenziarsi? Semplice, puntando sul monocromatico! La tendenza in realtà ha origine nel 2017 quando comparirono le prime immagini duocromatiche (Spotify è sicuramente il re nell’uso di questa tecnica). Pian piano però anche l’accostamento di due tonalità molto contrastanti ha iniziato a cedere il passo a colori più pastello per arrivare alla scelta di un unico colore protagonista. Ed ecco che vediamo come molti feed di Instagram si fanno sempre più minimal e monocromatici, in un fondersi fra primo e secondo piano, dove tutto è sullo stesso livello e i veri soggetti sono le forme e i volumi.
Oysho è un brand di abbigliamento, prevalentemente intimo, che ultimamente sta puntando sulla scelta di immagini monocromatiche che lo differenziano dai concorrenti. Anche Legami, brand di accessori vari di cartoleria, ha iniziato a virare verso grafiche monocromatiche che fanno risaltare i prodotti pubblicizzati e rendono più immediato il messaggio.
Giocatela con i font! Sono ormai parte integrante e decisiva perché un messaggio arrivi correttamente, è quindi arrivato il momento di esplorare nuove (o vecchie) modalità d’uso, per esempio connettendo il prodotto al font.
Gucci prende il font e lo “rimette in riga” riprendendo uno stile di scrittura più infantile, che è poi il tema dell’ultima collezione, liberare il fanciullo che è in te. Quindi non conta solo cosa scrivi ma come lo scrivi e la scelta del giusto font è di vitale importanza.
Più illustrazioni, più identità. E se creare fotografie sempre più accattivanti non basta più, allora non resta che differenziarsi avvalendosi del supporto di illustrazioni vettoriali che possano trasmettere concetti e idee in modo più efficace. Si lavora sull’accentuazione dei caratteri, corpi lunghissimi o dai colori sgargianti dove l’obiettivo è quello di plasmare l’identità del brand così da risultare immediatamente riconoscibili. Avete presente gli omini stilizzati di Satispay? Ecco un esempio di comunicazione vettoriale riuscita.
Freepik è una banca immagini che ha un modo di comunicare decisamente personalizzato e divertente sia sul proprio sito (provate a scaricare un’immagine senza accredito e vedrete comparire un povero t-rex che non riesce a bere il suo caffè) che nella loro newsletter.
Airbnb sta provando a rinnovarsi nello stile e le ultime newsletter mostrano questo spostamento verso una grafica più vettoriale.
Questi sono solo alcuni esempi di ciò che dovrebbe riservarci il 2020. Nuove tendenze emergono in continuazione, in concomitanza con le esigenze comunicative che evolvono: ciò che bisognerebbe sempre tenere presente sono le esigenze dei clienti, per coniugare al meglio linguaggio consolidato e novità. Ultimamente ci stiamo rendendo conto dei limiti legati alla comunicazione esclusivamente fotografica, che spesso non risulta sufficientemente chiara e immediata e a volte si perde un po’ nel mare magnum di belle fotografie che ogni giorno vediamo online e sui vari social network. Seguiamo con attenzione la comunicazione di quei brand che hanno deciso di investire su visual vettoriali, spesso affidati a ottimi illustratori capaci di dare il giusto rilievo al messaggio da veicolare: è proprio su questo stile di comunicazione che ci concentreremo anche noi quest’anno.
Un po’ di fonti che hanno ispirato questo post:
· graphicmama.com/blog/graphic-design-trends-2020
· www.grafigata.com/trend-graphic-design-2020
· theblog.adobe.com/adobe-stock-2020-creative-trends